Food ecommerce, ecommerce per food, efood.
Sono definizioni diverse che indicano la stessa cosa: sistemi di vendita online di prodotti agroalimentari. O per dirlo in parole povere: siti ecommerce che vendono cibo e bevande.
Se lavori nel settore saprai sicuramente che negli ultimi due anni, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, il commercio online di prodotti agroalimentari è decollato, spinto dalla diffusione di queste nuove, famigerate “abitudini di acquisto”.
In questo articolo cerchiamo di spiegare questi concetti, con un occhio di riguardo per la situazione in Veneto.
Secondo stime recenti, le regioni d’Italia in cui il food ecommerce si sta affermando di più sono quelle del Nord-Est, in particolare Veneto e Friuli-Venezia Giulia, con una crescita fino al 17% su base annua.
Le persone comprano online soprattutto a ridosso del weekend, spesso di mattina. Tra i prodotti più acquistati nel 2021 ci sono verdura, frutta e pasta di semola, uova, pane: articoli che si comprano al supermercato, se non nell’alimentari sotto casa.
È qui che troviamo una delle principali evoluzioni nelle abitudini d’acquisto: fino a due anni fa, acquistare beni di consumo e prodotti di uso quotidiano tramite ecommerce era quantomeno insolito, ora non è così. I consumatori stanno abbracciando in toto le opportunità offerte dal food ecommerce e dal conseguente nuovo equilibrio tra valore e offerta.
Dati alla mano, si può parlare di boom del food ecommerce. Eppure anche in Veneto, una delle regioni più digitalizzate del Bel Paese, la vendita online di prodotti alimentari non ha ancora raggiunto il suo potenziale. Perché se da un lato abbiamo un pubblico che è pronto ad acquistare cibo e bevande tramite ecommerce, dall’altro abbiamo aziende che non sono ancora pronte a rispondere a questa domanda.
Si avverte quindi una mancanza in termini di varietà della proposta, di comodità del servizio, di esperienza degli utenti dei food ecommerce.
O, se vogliamo guardare il lato positivo, c’è una nicchia di mercato che aspetta di essere riempita!
Per maggiori informazioni sull’argomento, leggi l’articolo “Ecommerce alimentare in Veneto: opportunità e consigli”.