Hai cercato “Ecommerce Padova”? Sei in buona compagnia!
L’acquisto online di prodotti o servizi è una pratica sempre più diffusa, a Padova come in tutto il mondo e a tutti i livelli della nostra società e in sempre più settori merceologici. Comprare nel web sta diventando un’abitudine comune: le aziende che hanno investito e investono nell’ecommerce hanno i mezzi per rispondere a una domanda che sarà sempre più crescente e condivisa.
Ma non parliamo solo delle grandi aziende.
Con l’evoluzione delle tecnologie dedicate all’ecommerce, anche le aziende più piccole e perfino i singoli professionisti possono attivare sistemi per la vendita online, con investimenti proporzionati alle proprie disponibilità.
La domanda è: quale ecommerce è più conveniente?
Con questo articolo vogliamo dare una panoramica essenziale per le aziende che stanno pensando di cominciare a vendere online.
La parola ecommerce nasce dalla combinazione di “electronic commerce” e si riferisce ai processi di vendita che avvengono tramite internet, intesi come presentazione, vendita e gestione di prodotti o servizi.
Le tecnologie ecommerce vengono usate sempre più spesso nel B2C e nel B2B, con lo stesso obiettivo: dare al pubblico dell’azienda la possibilità di acquistare i prodotti e servizi che desiderano, in ogni momento, in ogni luogo e usando la più ampia varietà possibile di dispositivi digitali.
Secondo la maggior parte dei professionisti della vendita online, viviamo un momento ideale per aprire un ecommerce.
Questo si deve principalmente a due fattori: la grande disponibilità di strumenti e tecnologie (anche a basso costo) e, cosa più importante, alla diffusione di nuove abitudini di acquisto. Negli ultimi anni hanno infatti cominciato ad acquistare online anche le fasce di popolazione che prima non usavano gli ecommerce, in una tendenza destinata a continuare nei prossimi anni.
Di conseguenza, le aziende che stanno iniziando ora a mettere a punto sistemi per vendere online avranno maggiore facilità nel ritagliarsi una nicchia di mercato.
Vediamo nel dettaglio quali sono gli altri vantaggi per un’azienda che apre un ecommerce:
La giusta strategia per l’ecommerce apre innumerevoli opportunità, ma non bisogna pensare che sia tutto rose e fiori.
Internet non rende le cose più semplici, le rende più veloci: avviare un ecommerce significa, a tutti gli effetti, avviare un business e comporta le stesse sfide e le stesse difficoltà. Fare le scelte giuste fin dall’inizio ci permette di non perdere tempo e denaro e porre le basi per un business di successo.
Di seguito alcuni consigli.
Prima di pensare alla vendita online, devi pensare al mercato in cui vogliamo vendere. La creazione di un business (online o offline) va costruita sulla conoscenza estesa e approfondita del settore di riferimento. Diventa così possibile individuare nicchie di mercato, capire quali prodotti o servizi siano i più richiesti e i più concorrenziali, definire una previsione di costi e ricavi e, in breve, tracciare una mappa del percorso da seguire per avviare e far crescere l’ecommerce.
Oltre al mercato in cui vuoi entrare, devi conoscere il pubblico a cui vuoi vendere. Profilare l’utente significa conoscerne età, sesso, livello di educazione, abitudini di acquisto, come anche desideri, dubbi, paure e necessità.
Più informazioni hai sul tuo cliente tipo, più sarà facile progettare un processo di vendita efficiente e pianificare una strategia di web marketing che porti risultati concreti.
Sotto molti aspetti aprire un ecommerce è come aprire un negozio fisico: prima dell’inaugurazione devi assicurarti di essere in regola con tutte le normative vigenti.
Dovrai quindi pensare all’apertura della partita IVA, all’iscrizione al Registro delle Imprese, alla definizione delle posizioni contributive ed assistenziali, alla documentazione relativa all’inizio dell’attività, etc. Per la gestione degli aspetti burocratici, consigliamo vivamente di rivolgerci a un commercialista esperto, che ti aiuterà a scegliere l’inquadramento fiscale più adeguato al nostro modello di business.
Ora che hai un business plan e hai risolto gli aspetti burocratici, puoi cominciare a dar forma al nostro sito ecommerce a Padova. Questo è un passaggio delicato: le scelte che fai influenzano direttamente il successo del nostro business.
La scelta del nome del dominio è molto importante. È l’indirizzo che l’utente deve inserire nella stringa di ricerca per raggiungere il tuo ecommerce e deve essere scelto in modo da favorire l’aumento del traffico.
Di seguito alcuni semplici accorgimenti per la scelta del dominio:
Fino a qualche anno fa, lo sviluppo di un ecommerce era prerogativa di agenzie e professionisti del settore con competenze specifiche, che creavano il sito web tramite codice.
Tuttavia, la diffusione di piattaforme come WooCommerce, Shopify o Prestahop oggi permette di mettere in piedi un ecommerce funzionante anche a chi non possiede un know-how professionale, seppur con alcune limitazioni.
Per lo sviluppo del nostro ecommerce abbiamo quindi due opzioni: custom o piattaforma.
Le soluzioni custom prevedono necessariamente il coinvolgimento di uno o più professionisti, o più probabilmente di un’agenzia specializzata. Hanno un costo decisamente più elevato (dai 3.000 Euro in su) ma permettono di realizzare un ecommerce personalizzato in ogni dettaglio. Ad esempio, diventa possibile rendere più affidabili i sistemi di pagamento, potenziare l’assistenza pre e post vendita, migliorare la gestione dei resi e delle recensioni.
Le piattaforme (o CMS) sono sicuramente più economiche ma sono anche più limitate: anche con un minimo di dimestichezza con gli editor, è quasi impossibile fare modifiche o implementare nuove funzionalità. Costano poco, ma se vuoi un ecommerce che sia affidabile e che evolva con il tuo business, probabilmente non sono la scelta migliore.
È difficile dire quale delle due opzioni sia migliore: dipende dal tipo di prodotto che vogliamo vendere, dal modello di business e da numerosi altri elementi. Per approfondire l’argomento, leggi l’articolo “Ecommerce: vantaggi e svantaggi delle piattaforme“.
Anche in questo caso, è difficile esaurire un argomento così ampio in complesso in un solo paragrafo: possiamo però vedere qualche linea guida generale per futuri approfondimenti!
Secondo tutti gli osservatori, gli acquisti online tramite smartphone aumentano ogni anno di percentuali a due cifre. Realizzare un sito ecommerce nel 2021 significa quindi confrontarsi con il mobile marketing e fare in modo che la navigazione sia fluida e immediata anche da smartphone e tablet.
L’ecommerce deve essere organizzato per rendere l’esperienza dell’utente facile, piacevole e immediata. Le informazioni sui prodotti devono tenere conto delle necessità degli utenti, delle abitudini d’acquisto degli utenti e dei mezzi che usano per navigare il sito. L’obiettivo è che l’esperienza delle persone che visitano il sito sia fluida e priva di intoppi, accompagnando ogni utente all’acquisto.
I tuoi prodotti devono essere al centro di tutto. Il sistema di ricerca deve essere semplice e immediato e la scheda di ogni prodotto deve essere organizzata in modo impeccabile, con immagini, video e contenuti testuali creati ad hoc. È importante anche l’ordine in cui i prodotti vengono presentati, in relazione a disponibilità a magazzino, promozioni e richiesta del pubblico: ad esempio, si può decidere di riservare uno spazio in evidenza ai prodotti più venduti.
Fare in modo che un cliente torni torni a visitare il nostro ecommerce è più facile e meno costoso rispetto a cercare un nuovo cliente. Si parla quindi di strategie di fidelizzazione, che possono essere attuate tramite strumenti come email marketing o social network. Ad esempio, possiamo usare le newsletter per aggiornare i clienti sulle ultime proposte o per proporre promozioni esclusive. In quest’ottica, l’ecommerce deve quindi spingere gli utenti a iscriversi alla newsletter (anche senza aver fatto acquisti).
Per maggiori informazioni su questo argomento, leggi l’articolo “Ecommerce website per PMI: i requisiti essenziali“.
Il costo di un ecommerce dipende da numerosi fattori (es. funzionalità, quantità di prodotti, qualità della grafica e dei contenuti, etc.)
Come abbiamo visto, esistono soluzioni economiche, come Shopify o WooCommerce, che però richiedono una certa di dimestichezza con editor visivi e possono creare problemi nel medio e lungo termine.
Creare un ecommerce personalizzato ha costi che possono variare dai 3.000 ai 30.000 €: hanno un costo iniziale maggiore, ma offrono prestazioni migliori e costituiscono delle basi più solide per la crescita del business.
Per maggiori informazioni sull’argomento, rimandiamo all’articolo “Realizzazione di siti e-commerce: prezzi, prospettive e punti di vista“.
L’idea alla base di Easy Giant Shop è proporre un ecommerce ad alte prestazioni e a costi contenuti, che permetta di ridurre al minimo l’investimento iniziale e il “rischio” per l’azienda, mantenendo la qualità di un ecommerce personalizzato.