Qual è il modo migliore di vendere handmade online?
Vendere handmade online è un’evoluzione naturale per hobbisti e artigiani che stanno conoscendo un certo successo e vogliono fare il salto di qualità. Si tratta quindi di porre le basi per avviare un’attività commerciale che diventi una fonte di reddito alternativa e, nel tempo, un’azienda vera e propria.
È un processo difficile, e non ci sono garanzie di successo. Ma c’è una buona notizia: gli ecommerce in Italia stanno conoscendo un successo senza precedenti e ci sono molte nuove opportunità che aspettano di essere colte. E in questo processo, la realizzazione di un sito ecommerce è un passaggio fondamentale.
In questo articolo parliamo di come iniziare a vendere handmade online con un ecommerce di proprietà e raccontiamo il caso di successo di Coccoliamo, una realtà che è riuscita a fare questo “salto di qualità”.
I marketplace: quando vanno bene, quando sono una limitazione
Come chi legge probabilmente sa già, i marketplace sono piattaforme web dedicate all’intermediazione per la compravendita di un bene o un servizio.
La piattaforma più nota e utilizzata per vendere prodotti handmade online è senza dubbio Etsy, un marketplace dedicato esclusivamente a prodotti fatti a mano o articoli vintage. La verticalità di Etsy ne fa un buon punto di inizio per chi vuole far conoscere e provare a vendere le proprie creazioni, senza investimenti oltre a quelli necessari alla creazione degli articoli.
Amazon Handmade e MissHobby sono piattaforme con funzionalità simili e condizioni di utilizzo più o meno vantaggiose, a seconda delle necessità del singolo utente. Tuttavia, nel momento in cui gli articoli realizzati cominciano a ottenere un certo riscontro, i marketplace mostrano tutti i loro limiti…
I vantaggi di un ecommerce di proprietà
Il momento in cui un artigiano raccoglie i primi frutti del suo lavoro è sempre un momento magico.
È a questo punto che l’artigiano deve decidere se vuole fare un salto di qualità e cominciare a capitalizzare le vendite. In questo contesto, i marketplace non sono più una scelta ottimale.
Il principale problema di piattaforme come Etsy è facilmente intuibile: per esistere, questi servizi devono chiedere percentuali sulle vendite o quote di iscrizione, pesando inevitabilmente sui guadagni degli hobbisti.
Più ancora, i marketplace hanno limitazioni strutturali che non permettono di far crescere la presenza online oltre un certo limite, ostacolando anche la fidelizzazione dei clienti.
In breve, per l’hobbista c’è il rischio concreto di ritrovarsi con un prodotto di grande potenziale, ma senza una base per far crescere il business.
Vendere handmade online con un ecommerce di proprietà permette di porre delle basi solide per costruire il brand di una piccola azienda.
Uno dei punti di forza dei prodotti fatti a mano sono infatti la storia e i valori che li accompagnano, che spesso sono legati a doppio filo con il contesto locale dell’artigiano.
Si parla, a tutti gli effetti, di storytelling: informazioni importanti un sito ecommerce di qualità può facilmente comunicare – grazie anche a strumenti come social network, blog, campagne SEO, newsletter, e funzionalità aggiuntive come wishlist e promozioni.
Vendere online prodotti artigianali: il nostro lavoro con Coccoliamo
Coccoliamo è una piccola azienda specializzata nella creazione di articoli artigianali per neonati, bambini e mamme.
Il progetto ha mosso i primi passi proprio su Etsy e, grazie alla qualità dei prodotti realizzati, è cresciuto fino a che le due fondatrici, designer di professione, hanno sentito la necessità di svincolarsi dalla piattaforma e creare un negozio digitale progettato per vendere articoli handmade online e veicolare i valori e i punti di forza del brand.
È iniziata così la nostra collaborazione con Coccoliamo, che si è concretizzata in un ecommerce con funzionalità avanzate e con un’impostazione grafica personalizzata.
Per saperne di più sul progetto, ti rimandiamo al nostro portfolio!
